Solitamente servita come antipasto o contorno, sia calda che a temperatura ambiente, la caponata di verdure miste può diventare un finger food se abbinata a dei crostini di pane o se servita dentro piccoli bicchierini ed anche perfetta anche per condire la pasta!
La caponata di verdure miste delle Fonderie Ozanam che ti propongo è prodotta  avendo cura dell'ambiente urbano e applicando dinamiche di economia circolare e di contrasto allo spreco.
Un mistero aleggia intorno alle origini del nome di questo piatto. Le ipotesi più plausibili sono tre. In primis che derivi dal greco “capto” ossia tagliato, in quanto tutti gli ingredienti sono tagliati a pezzi. La seconda ipotesi è che il nome derivi dal latino “caupona”, ossia osteria, cioè il luogo di ritrovo dove i marinai andavano a mangiare un pezzo di pane tostato condito con aglio, olio, olive, capperi. La terza e più probabile ipotesi è che il nome derivi dal termine “capone” (in italiano lampuga), un pesce presente nel Mar Mediterraneo, che veniva servito in agrodolce nei pranzi aristocratici; successivamente, in Sicilia, la lampuga venne sostituita con la melanzana per consentire anche ai ceti meno abbienti di poter assaggiare questo piatto.
Le Fonderie Ozanam sono una cooperativa sociale di Torino che opera da anni nel campo della ristorazione accogliendo nei propri laboratori persone con disabilità, migranti, ex detenuti, giovani e meno giovani in situazione di disagio sociale e donne vittime di violenza. La caponata di verdure miste la trovi in barattolo di vetro da 314g.

INGREDIENTI: melanzane, pomodoro, sedano, olive, capperi, aceto di vino, basilico, zucchero, sale, olio extravergine di oliva. Allergeni: sedano. 

SHELF-LIFE: chiuso: 12 mesi conservare in un luogo asciutto e al riparo dalla luce a temperatura ambiente, aperto: dopo l'apertura conservare in frigo fino a 10 giorni.

Paese di produzione: Italia