Tè e tisane: un'esperienza sensoriale millenaria

Il tè è una bevanda originaria della Cina, a base di foglie di tè, dove è stato consumato da migliaia di anni. Le tisane, invece sono a base di fiori, frutti o radici di piante, hanno origini più antiche e sono diffuse in tutto il mondo. 
Le prime testimonianze del suo uso risalgono al II secolo a.C. in Cina, per scopi medicinali e rituali. Arrivò in Europa nel XVI secolo, portato dagli esploratori portoghesi, come bevanda costosa e apprezzata solo dall'aristocrazia.

Il tè ancora oggi viene prodotto dalle foglie della pianta Camellia sinensis. Le foglie vengono raccolte, fermentate (nel caso del tè nero e del tè oolong) o non fermentate (nel caso del tè verde e del tè bianco). Successivamente vengono essiccate e trasformate in tè. 

I principi attivi del tè più importanti sono la caffeina, che migliora l'attenzione, la concentrazione e la memoria, i polifenoli, composti antiossidanti, le catechine, particolarmente presenti nel tè verde e rilevanti per la riduzione del rischio di malattie cardiovascolari e di alcuni tipi di cancro e infine la L-teanina, un aminoacido che aumenta stati di calma e concentrazione.

Le tisane, come gli infusi, invece, possono essere prodotte da una varietà di piante. Quelle più comuni utilizzate per produrle sono la camomilla, la menta, la lavanda e la melissa, che vengono prima raccolte e poi essiccate. I loro principi attivi sono derivanti da quelli presenti nelle piante, come gli antiossidanti, i flavonoidi, i tannini, le mucillagini, che possono aiutare a proteggere lo stomaco e l'intestino e infine gli oli essenziali, con numerose proprietà aromatiche e medicinali.

Oggi il tè e le tisane sono bevande consumate quotidianamente da milioni di persone in tutto il mondo, al mattino, per iniziare la giornata con energia o la sera, per rilassarsi e favorire il sonno.